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Non lo conosco.Speriamo bene,se dicono che assomiglia a Vicario allora ok.

Sherri è molto forte. Ricorda Vicario per altezza e reattività. Darà molto filo da torcere a Scuffet.

Ma di solito il secondo portiere del Cagliari, a parte due barra tre partite al massimo. Poi coppa Italia e boh. Dunque quale sarebbe il problema???

Facciamo un pippone anche sul secondo portiere

Occhio. Scuffet

Ma Sherry o S-cerri?

Uno sherry dopo cena lascia quel buon aroma di ciliegia 🍒

Un mon Sherri per noi

Ma siamo sicuri…anche se in fatto di portieri il Cagliari ha sempre pescato assai bene!! Vedremo, comunque sia in bocca al lupo. Buon lavoro. Vittorio.

Vero uomo 🙏

Girano nomi che... non so, Bonaventura, Sanabria... Ditemi che vogliono puntare seriamente a cinquanta punti.

Grazie Vittorio per il tuo lavoro❤

Forza Cagliari ❤💙 ×××××××××××××××××××××× Nota che non c'entra niente:- a me quel "no" detto in risposta al bambino nello sketch iniziale e finale della pubblicità fa ridere. Sembra un "no" infastidito.

Quando la nord intona "ANDREA NO DI NOI " non lo fa a caso ma con un senso profondo della parola ..... sì perché Andrea con noi degli SCONVOLTS ha condiviso gioie e delusioni , con noi ha intonato i cori a sostegno della squadra con la sciarpa al collo , lui era "noi " in campo .ricordo quando incitava il gruppo a cantare diceva : SU PALLONI IN PORTA CI DEPPIRI INTRAI A ZERRIUSU ! . ECCO PERCHÉ ANDREA È E SEMPRE SARÀ UNO DI NOI 💗💗💗❤️ S C 87

Tifosi del nostro amato Casteddu Ogni tanto pensiamo positivo ❤❤ un Saluto dalla provincia di .. cuneo

Anni di curva Nord. Stupendo. Manco da anni per la famiglia . Ma sono ricordi indelebili

Un ringraziamento agli SCONVOLTS. UNICI. ma anche a tutti i SARDI che nel Cuore ,hanno solo Cagliari.

Capisco che la Società voglia guadagnare, ma a parte De Coubertin, si gioca per vincere. Se non si hanno i soldi per allestire una buona squadra di calcio, si cambia sport o mestiere. Anche a me piacerebbe fare una bella squadra di serie A, ma non ho i quattrini neppure pet allestire una squadra che giochi in terza categoria o tra i pulcini. E quindi non mi cimento. Mi sembrano considerazioni ovvie. La Sadegna e il Cagliari meritano di avere una prima squadra di cui essere orgogliosi, non che rischi ogni anno la serie B

PAROLE SANTE grazie per ricordare ancora una volta quale sia realmente la forza del tifoso ROSSOBLU, l'Italia intera stima e riconosce la nostra identità, siamo l'8 tifoseria d'Italia, auspico e auguro a questa società Giuliniana di poter far meglio del tifoso ROSSOBLU, almeno ambire all'8 posizione in classifica!

Attualmente squadra da b

Io non la vedo una partenza da zero, ma bensì ripartenza da una salvezza che ha dato tanto entusiasmo a giocatori e ambiente. Ripartiamo da un allenatore che sembra onorato di stare a Cagliari non solo a parole, ma anche nei fatti. Ripartiamo 5 nuovi giocatori di cui tre hanno già dimostrato di poter stare in serie A e soprattutto arrivati all'inizio della preparazione e non a fine mercato a campionato già iniziato. Pensiamo positivo #semprealmassimo

Caro Vittorio io su Luvumbo aspetterei la chiusura del mercato.....qualcosa mi lascia poco ottimista, ma spero di sbagliarmi

Si riparte da zero perdendo come al solito metà campionato come l' anno scorso che fino a Gennaio non si aveva un intelaiatura e si prendevano gol a raffica, così non si và da nessuna parte, se ti va bene raggiungi la salvezza all' ultima giornata

Sono maolto curioso di questa squadra e nuovo allenatore.Il fatto di vedere giocatori nuovi giovani fa ben sperare,

Se va via Lapadula occorrono due punte. Pavoletti non garantisce la continuità. Quindi avresti una sola punta "sicura" A centrocampo servono due mezze ali per alzare la qualitá del centrocampo.

I gol degli attaccanti dipendono molto da come si gioca. Basta guardare quanto segnano gli attaccanti con o senza Gasperini per esempio

Finalmente si vede qualche elemento giovane su cui costruire un calcio piacevole ed efficace per i risultati futuri.

In attacco, Piccoli non ha rivali ...gli altri dovranno girargli intorno.

Leggo pareri contrastanti, e voglio dire la mia. Il Cagliari ebbe la possibilità di vendere Cragno per 20 milioni e lo stesso Nandez in una sessione di mercato invernale per 40 milioni al West Ham. In quel caso rifiutò. Venne tacciato di poca lungimiranza e di non saper fare il presidente. Io penso che le due operazioni in uscita siano l'inizio di un percorso, il quale punta ad abbattere in primis i costi elevati degli ingaggi e finanziare il mercato in entrata. Poi se vogliamo prendere come esempio l'Atalanta avrei bisogno di un paio d'ore per citarvi le liste dei giocatori venduti da Percassi. Io non vedo altro modo,a meno che non arrivi lo sceicco del Bahrein. Allora anche io farei le barricate!

Concordo su tutto, ma in strada imparavi soprattutto una cosa che praticamente nessuno sa più fare: il dribbling. Saper saltare uno o più avversari, significava finalmente aver acquisito la capacità di saper toccare di fino la palla, saperla gestire in situazioni difficili, saper attaccare anche con gli spazi chiusi, difendere con la tecnica anche se pressati. Oggi non lo fa più nessuno, soprattutto nelle giovanili non si insegna più e chi si azzarda a provarlo, spesso viene scioccamente ripreso. Guardiamo soltanto alla serie A: quanti sono i giocatori in grado di fare sempre la differenza nell'uno contro uno? Pochissimi. Oggi contano solo fisico e schemi e, soprattutto nelle competizioni europee e nelle Nazionali, la differenza a sfavore è evidentissima. Bisogna tornare ad insegnare la tecnica e, soprattutto, insegnare ai ragazzi a divertirsi.

Bella prospettiva.......

Bei tempi quando c'era il duo Cellino / Matteoli ... tutti i buoni giocatori sfornati dalla primavera sono scappati prima all'estero per poi fare ritorno in italia. Maresca, Liverani ecc....

Spunto interessante ed analisi ineccepibile

Un'inezia non un'inerzia

Questo è il calcio...il Cagliari e una piccola realtà non blasonata...ci stanno queste operazioni...io ho molta fiducia in Zortea e felici...meno di Piccoli e Odopo poi sarebbero anche in prestito..

Diciamo che si continua a giocare col fuoco, si vendono i giocatori che ti garantivano un po' di qualità per delle scommesse, se ti va bene ti salvi, se no sarà mesta retrocessione stile Salernitana dell' ultimo campionato però avrai le casse piene alla faccia dei tifosi

L'Atalanta non ha mai svenduto i suoi giocatori e Sulemana vedrete che andrà ben oltre i 20 mln.

Peccato non averlo valorizzato aveva ottime potenzialita

Beh, se consideriamo che, a parte il Venezia, le altre due neopromosse hanno budget da competizioni europee, facciamo infretta a fare due calcoli e trovare la dimensione a cui siamo COSTRETTI a doverci adattare. Mentre fino a tre stagioni fa avevamo un potenziale economico dignitoso, ora (e il non avere uno stadio influisce ancora di più) siamo una società con un giro di affari medio da 70/80 milionii a stagione restando in serie A. Quindi diventa palese il fatto che le squadre con cui dovremo fare il nostro campionato saranno Lecce, Empoli, Verona, Venezia e Udinese. Siamo anche stati fortunati perchè se fosse stato promosso il Palermo, altra società plurimiliardaria, anzichè 6 squadre di basso livello, saremmo state 5.. Sarà una stagione in cui dovremo soffrire. Spero non quanto l'ultima, ma credo che, come per l'ultimo campionato, si creerà il divario fra le over 40 punti e quelle che dovranno salvarsi. La nostra unica arma è quella che stiamo adottando : salvarci, creare plusvalenze e mettere in cascina quanto più si possa per essere in grado di allestire una squadra competitiva anno dopo anno.. aspettando il maledetto stadio

Società che ci farà scomparire, ormai il milanese(con la settima/ottava tifoseria) ci ha ridotto a nulla. LO ODIO!

di male in peggio …

Sempre peggio

Anche l' Atalanta ha iniziato così...e' l unico modo per migliorare anno dopo anno salvaguardando il futuro .....bravo Bonato

Ma così i tifosi cosa guadagnano? A restare e diventare bandiere restano quelli che non hanno mercato, cioè quelli scarsi. E la politica di ringiovanimento ha come unico obiettivo i ricavi societari. La domanda è sempre la stessa. Perché Giulini si stupisce per i fischi?

A mio parere Bonato lavora benissimo.. per tenere i conti in ordine bisogna sacrificare.. re-investire e così via.. per ora è la soluzione migliore.. magari in futuro cambierà.. per ora va bene così.. Forza Casteddu!!

Io conosciuto Enio Doris,era una persona umile e generoso!!!

Sono d'accordo con te Vittorio, come spesso accade, ma vorrei anche fare rilevare come il nostro calcio abbia perso quel tocco di "calcio latino" che ho visto esprimere solo dalla Spagna ed a tratti anche dal Portogallo ovvero quel sapere giocare con i piedi, con la tecnica e con la fantasia che il calcio delle nostre latitudini dovrebbe sempre esprimere. Abbiamo imparato invece da quelle scuole calcistiche dove un tempo per contrastare il calcio più tecnico bisognava puntare sulla fisicità, la corsa, il pressing asfissiante, togliendo come tu dici quel piacere di giocare al calcio. Ultima cosa, io vivo in Lombardia e neppure qui vedi più ragazzini giocare in un campetto, non potrebbero più esistere talenti da scoprire così, unica cosa è ormai vedere settori giovanili pieni di ragazzi stranieri, più affamati e vogliosi di metttersi in mostra.

viva gli oratori

D'accordissimo su tutto però la stessa realtà che troviamo qui la troviamo anche in Spagna, forse la differenza è nella mentalità, i giovani all'estero crescono più velocemente dei nostri nel senso di maturità mentale perché si dà fiducia, sanno che l'errore tecnico-tattico serve per imparare, qui già da piccoli gli errori te li fanno pesare togliendo il piacere del divertimento, dell' entusiasmo che è la base del gioco. Mio figlio ha fatto 2 anni nella scuola calcio, volevo che si divertisse non che dovesse diventare un calciatore, alla fine come altri bambini non ne voluto più andare perché si divertivano più con la PlayStation.

Giustissimo Vittorio.. appartengo a quella generazione che per ultima ha vissuto il calcio di strada.. ora sono mini professionisti a 12 anni.. e giustamente come dici tu al centro hanno messo l'allenatore e non i ragazzi.. quando giocavo io l'allenatore faceva il muratore e il mercoledì e venerdì al campo non si presentava.. ma posso vantarmi di aver fatto parte di una squadra che tra fine anni 80 e fino a metà 90 dava filo da torcere al settore giovanile del Cagliari.. ma erano altri tempi..